Unione dei comuni della Romagna faentina (URF)

PREMESSA

A tappe forzate e con introito di incentivi regionali, si è proceduto al trasferimento di pressoché tutte le funzioni proprie dell’amministrazione comunale ad un ente sovraordinato, completando il processo l’1/1/2018. Con un ordinamento statutario che ha sottratto al Consiglio URF la rappresentanza di forze politiche elette nei consigli comunali, con obbiettivi non definiti, né in termini di risultati qualitativi, né di spesa.

AZIONI

Rappresentanza Va ripristinata la rappresentanza proporzionale all’interno del Consiglio dell’Urf delle forze politiche elette nei consigli dei singoli comuni.

Efficientamento Deve essere definito chiaramente il livello di servizio da raggiungere, le risorse dedicate ed i benefici derivanti dalla gestione congiunta delle funzioni a livello di Unione. Dovranno essere definiti chiaramente i principali processi di produzione ed erogazione dei servizi, a partire da quelli che assorbono maggiori risorse. Dovrà risultare chiaramente definito il contributo che ogni singolo Comune è chiamato a dare per finanziare i servizi, sia in rapporto alla diretta attinenza degli stessi alla competenza del Comune, sia in forma solidaristica con altri comuni.

Progettualità integrata Le iniziative promosse nell’ambito di questo programma in riferimento al Comune di Faenza potranno sempre considerare l’opzione di coinvolgimento attivo dei Comuni dell’Unione



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