Salute e Sanità

Premessa

La salute dei cittadini deve orientare tutte le politiche, non solo sanitarie, ma anche industriali, ambientali, sociali. Con il termine Salute, ci vogliamo riferire sia al benessere della persona intesa in tutta la sua complessità, sia all’ambiente in cui vive. Bisogna infatti ricordare che le diseguaglianze sociali riguardo alla salute sono sistematicamente associate a diseguaglianze nel reddito, nella posizione sociale, nel livello di istruzione, nella possibilità di accesso a servizi e infrastrutture, nell’ambiente in cui si vive. La politica non può più essere ostaggio dell’industria solo perché un’elevata domanda di servizi e prestazioni sanitarie genera occupazione o perché l’introduzione di specifiche misure di prevenzione può ridurre posti di lavoro: le scelte più sane devono diventare quelle più facili da realizzare! Occorre quindi sviluppare azioni di prevenzione primaria, preservare ambienti favorevoli, dare forza all’azione della comunità, sviluppare le abilità personali, ri-orientare i servizi socio-sanitari con modalità integrate e rispettose dei bisogni complessivi dell’individuo visto nella sua interezza, riconoscere che la salute e il suo mantenimento sono un importante investimento sociale e che occuparsi delle conseguenze dei nostri stili di vita significa occuparci del nostro benessere. In Italia il Sistema Sanitario Nazionale è pubblico dal 1978. Il processo di aziendalizzazione che nel tempo la normativa ha imposto per conseguire il contenimento dei costi e una maggiore autonomia di gestione non deve diventare pretesto per un depotenziamento dei servizi erogati o per la riduzione della qualità delle cure. Con la istituzione dell’AUSL Romagna sono state dis-integrate le prestazioni sanitarie creando una difformità nella distribuzione territoriale dei servizi e nelle condizioni di accesso agli stessi, senza una rete alternativa che rinsaldasse le maglie della nuova strutturazione dei servizi. Le pressioni e le azioni per ottenere questa nuova saldatura devono essere costanti.

Azioni

AUSL Romagna Utilizzare tutti gli strumenti previsti (come la Conferenza Territoriale Socio Sanitaria e contatti diretti con la Direzione Generale), per opporsi al continuo depotenziamento dell’ospedale faentino e delle strutture sanitarie del territorio.

Contratti di servizio Sostegno alla gestione autonoma e diretta dei servizi ASP.

Meritocrazia e trasparenza Promuovere meccanismi meritocratici e trasparenti nella nomina di manager nelle aziende socio sanitarie partecipate.

Educazione alla Salute Sollecitare gli enti che hanno competenze specifiche a realizzare iniziative di educazione sanitaria, autogestione della propria salute e informazione sulle conseguenze degli stili di vita, anche valorizzando la figura del Paziente Esperto. Educazione all’intervento di primo soccorso.

Pronto Soccorso Efficientamento della nuova struttura.

Ricerca e prevenzione Promuovere un progetto di ricerca sui metalli pesanti, diossine e similari nel sangue del cordone ombelicale dei nati a Faenza.



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