“LIBERI E UGUALI”…MA CON IL PIEDE IN DUE STAFFE…

Con la nascita di “Liberi e Uguali”, il “nuovo” ennesimo partito con cui la sinistra tenta di riciclarsi, guidato da Pietro Grasso e formato dall’unione di MDP, SI e Possibile, anche nel Consiglio comunale di Faenza ci troviamo di fronte all’ennesimo paradosso politico all’italiana…

Liberi e Uguali può infatti contare su un esponente in opposizione, Necki de L’Altra Faenza (SI) e su tre in maggioranza, Ortolani, Visani e Degli Esposti di MDP.

Dando per scontato (?) che Necki non entrerà in maggioranza con il Pd, ci chiediamo che cosa aspetta, a questo punto, la compagine di MDP ad uscire dalla maggioranza stessa, in linea con le dichiarazioni e le azioni messe in campo a livello nazionale (una maggioranza, tra l’altro, sempre più instabile dopo i dissidi interni a La Tua Faenza).

Chi si definisce forza di sinistra, non può avere nulla a che fare con questo Pd, tanto meno a Faenza, roccaforte renziana.

Si tratterebbe di un gesto di coerenza e dignità, che dovrebbe andare oltre agli accordicchi locali e, soprattutto, alla poltrona di un assessorato…

Attendiamo fiduciosi.


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