Comunicato congiunto delle opposizioni in Unione – Ecco la partecipazione ai consigli di Giunta e maggioranza…

Con i tanti conferimenti di funzioni e servizi già avvenuti dai Comuni all’Unione della Romagna faentina, il Consiglio di quest’ultima, come organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, dovrebbe ricoprire un ruolo sempre più importante e di rilievo.

Parliamo di un ente di secondo grado, formato da nominati, al quale si stanno trasferendo tutte le competenze comunali, con un grosso deficit di democrazia.

Con questi presupposti sarebbe perlomeno auspicabile che il Consiglio dell’Unione lavorasse con il massimo dell’impegno, della serietà e dell’efficienza.
Ed invece, la deriva fatta di mancanza di interesse e partecipazione della Giunta e della maggioranza, ieri, Venerdi 18 Novembre, ha avuto il suo apice.

Nella sala consiliare faentina, alle 18.00, orario della convocazione della seduta del Consiglio dell’Unione, il numero legale, cioè la metà dei consiglieri più uno, pari a 13 unità, è stato raggiunto di misura all’ultimo minuto e il Presidente Malpezzi era l’unico componente della Giunta presente.
Ben tre delibere in discussione all’ordine del giorno sono state dichiarate non immediatamente eseguibili causa il numero di voti favorevoli troppo basso…

I lavori sono potuti cominciare e terminare SOLO grazie alla presenza dei componenti dell’opposizione, che sono rimasti in aula per un senso di rispetto nei confronti delle Istituzioni e della cittadinanza.
Altrimenti la seduta sarebbe stata sospesa!

Noi non ci stiamo, tutto questo è inaccettabile, i cittadini devono sapere cosa succede all’interno dei palazzi.
VERGOGNA!

I cinque Consiglieri di opposizione presenti in aula,

Necki Edward Jan, Capogruppo L’Altra Faenza
Palli Andrea, Capogruppo Movimento 5 Stelle
Cericola Tiziano, Capogruppo Rinnovare Faenza
Laghi Dario, Capogruppo Gruppo Misto
Casadio Oriano, Gruppo Misto


Una risposta a “Comunicato congiunto delle opposizioni in Unione – Ecco la partecipazione ai consigli di Giunta e maggioranza…”

  1. Agostino Rossi scrive:

    Assolutamente d’accordo!
    Ma è anche innegabile che tale senso di responsabilità istituzionale, che dovrebbe essere presente a prescindere da ogni altro aspetto, sarebbe certamente più “sentito” se la partecipazione dei cittadini alle sedute consiliari, sia comunali che dell’Unione, fosse più elevata e costante…
    Comunque sia, l’atteggiamento di quanti non si sono presentati alla convocazione, è certamente da condannare, anche perché denigratorio verso quanti, onorando l’impegno, erano presenti, oltre che verso i cittadini dei quali dovrebbero essere garanti…
    …ma, forse, quest’ultima considerazione non è veramente tale non essendoci un rapporto di elezione diretta (e quindi di conoscenza) con i consiglieri…

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